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Viaggio premio a Milano per il concorso “Ambrosoli, un eroe borghese”
Un gruppo di studenti altoatesini ha preso parte ad un viaggio premio a Milano sui luoghi di Giorgio Ambrosoli. Sono stati accompagnati nella loro visita dalla vedova, signora Annalori, e dal vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini.
Si è svolto nei giorni scorsi il viaggio di premiazione a Milano delle scuole che hanno vinto il concorso dedicato a “Giorgio Ambrosoli, un eroe borghese”. Gli istituti provengono da tutta la regione: la scuola secondaria di primo grado Segantini di Merano, l’ITE Falcone Borsellino di Bressanone e il IS Martino Martini di Mezzolombardo. Questi sono gli istituti che sono stati premiati lo scorso novembre all’interno di uno degli appuntamenti della Piattaforma delle resistenze settore scuola.
Gli studenti, accompagnati dalla vedova di Giorgio Ambrosoli, signora Annalori, e dal vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, hanno incontrato il 10 marzo scorso a Milano i vertici della Banca d’Italia che hanno spiegato loro i meccanismi e le funzioni della Banca d’Italia.
Il direttore dell’istituto, Giuseppe Sopranzetti, è stato lieto di di ospitare le classi della Regione Trentino Alto Adige/Südtirol e di fare con loro una riflessione sull’istituzione bancaria più importante d’Italia e sulla figura di Giorgio Ambrosoli.
Il viaggio è proseguito anche mercoledì 11 marzo con due momenti importanti: la visita al Palazzo di Giustizia alla presenza del figlio, Umberto Ambrosoli e la visita guidata alla sede del Corriere della Sera.
La sera del 10 marzo i partecipanti, una cinquantina, hanno lavorato sul tema del ricordo e della memoria.
L’assessore Tommasini sottolinea l’importanza di questo progetto di educazione alla legalità e di cittadinanza attiva “L’esperienza del viaggio a Milano sui luoghi della vicenda di Giorgio Ambrosoli è il risultato di un articolato percorso fatto dai ragazzi partecipanti, ma non si tratta di un esperienza isolata.
Concorso Ambrosoli: 30 studenti a Milano sulle tracce dell’eroe borghese
30 studenti delle scuole medie e superiori di Bressanone, Merano e Mezzolombardo hanno vinto il premio messo in palio dal concorso “Giorgio Ambrosoli, un eroe borghese” che consiste in un viaggio a Milano il 10 e 11 marzo.
Punto centrale del progetto, è stato il concorso, istituito per coinvolgere attivamente gli studenti, attraverso la figura di Ambrosoli, nello studio di una fase determinante della storia del nostro paese e in un’ampia riflessione sull’onestà e il suo ruolo nell’ambito della società contemporanea.
Il concorso era rivolto agli studenti delle superiori e a quelli di terza media. Il 28 novembre scorso presso il Rainerum è stata organizzata un’intera mattinata dedicata alla figura dell’avvocato, alla presenza della moglie, Annalori Ambrosoli, che ha rilasciato la sua testimonianza.
Uno dei premi per la categoria classi era appunto un viaggio a Milano di due giorni sulle tracce di Ambrosoli.
Hanno vinto la classe 5 ITE dell’Istituto tecnico economico “Falcone e Borsellino” di Bressanone, la 4A del liceo delle Scienze Umane “Martino Martini” di Mezzolombardo e la 3C della scuola secondaria di primo grado G. Segantini di Merano. In totale i ragazzi vincitori sono 30 di cui 21 frequentano le Scuole Medie. Nel corso delle due giornate gli studenti visiteranno la sede della Banca d’Italia, il Palazzo di Giustizia ed il Corriere della Sera ed avranno l’opportunità di un confronto sulle principali tematiche riguardanti la figura di Giorgio Ambrosoli.
Nello specifico ecco le motivazioni che la Commissione esaminatrice ha dato per l’assegnazione dei premi:
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La classe 3C è stata valutata positivamente per la qualità espressiva in relazione all’età anagrafica. Oltre alla precisa ricostruzione della vicenda storica di Giorgio Ambrosoli, gli studenti si sono interrogati sul valore e il senso delle regole in riferimento al tema della legalità e onestà.
Hanno espresso la loro opinione, apportando degli esempi tratti dalla vita quotidiana sottolineando la responsabilità che ognuno di noi ha nei confronti della società. Tutti gli elaborati sono coerenti al tema e lo affrontano da un punto di vista personale. Gli studenti hanno ampiamente motivato l’importanza che ricoprono attualmente valori quali l’onestà, la responsabilità e le virtù civili.
… dal sito Internet del quotidiano Alto Adige
Merano, alle Segantini una mostra da annusare
Alle scuole medie un’esposizione multisensoriale dedicata al Novecento
Fine d’anno all’insegna del Novecento per le Medie Segantini di Merano.
Con un lavoro di ricerca che ha occupato tutto l’anno scolastico e che ha previsto anche una rassegna cinematografica, i ragazzi delle terze classi si accingono a presentare, non solo per la scuola ma per la stessa collettività una mostra contornata da altre iniziative dedicate al così detto “Secolo breve”.
Un lavoro svolto in profondità e che ha saputo anche toccare la sensibilità della ditta di profumi Campomarzio di Roma che ha fornito per l’occasione i profumi che hanno caratterizzato vari segmenti del secolo, permettendo così un autentico approccio alla cultura.
La mostra vuole essere multisensoriale e vuole sottolineare ambiti solitamente più trascurati. Sarà visitabile già da sabato, nei locali della scuola, divisa per anni: nell’atrio l’inizio del secolo, al primo piano gli anni’20 e ’30, al secondo gli anni’50; al terzo gli anni ’70. Non mancheranno, naturalmente, momenti dedicati alla storia locale.